20070724

Puffincredibile

I puffi sono delle creature di colore blu, indossano tutti un berretto bianco, tranne il capovillaggio che ha un berretto rosso.
La loro età non è ben definibile, diciamo che ci sono un anziano (grandepuffo) ed il resto della comunità sembra essere composto da individui adulti ma ancora relativamente giovani, ciò ha notevoli ripercussioni anche nella vita sociale del villaggio e nei rapporti tra gli individui che analizzeremo in seguito.
Nelle versioni successive vengono introdotti nuovi personaggi, un pittore, un poeta, un anziano e tre bambini, non a caso ciò coincide con l'avvio della glasnost di Gorbacev Mihail Sergeevic, probabilmente anche nel mondo dei cartoni animati la "pubblicità" stava modificando le cose.

Il genere sessuale è altrettanto indefinibile dai tratti somatici che sono uniformi per tutti i puffi, lo si intuisce dai comportamenti sociali. La mancata differenziatione tra i sessi e tra gli individui sicuramente ci riporta all'idea comunista di società egualitaria senza barriere tra i sessi e tra gli individui .Ciò crea una omologazione ad un modello fisico tipo di tutti gli abitanti del villaggio, un'inquietante somiglianza con uno degli aspetti più biechi dei regimi comunisti che spersonalizzavano l'induviduo annegandolo nella massa.
C'è un solo essere femminile all'interno della comunità, si chiama puffetta e si distingue dagli altri per una fluente chioma bionda.

I puffi si identificano l'uno con l'altro solamente grazie al ruolo che ognuno ricopre nel processo di produzione, il loro nome è dato dalle abilità specifiche e dai compiti che assumono nel ciclo produttivo della comunità.
La parola "puffo", che precede la qualifica che contraddistingue i puffi assume perciò una funzione unificatrice ed identificatrice (sociale) dei membri del villaggio: è naturale il paragone con la parola "compagno" utilizzata dal partito comunista per identificare i membri dell'apparato e tutti cittadini.

ANALISI DI ALCUNI PERSONAGGI

Quattrocchi
E forse il personaggio più interessante dopo grandepuffo, il suo ruolo sociale all'interno della comunità è quello del contestatore.
Si contrappone a Grandepuffo nelle scelte da prendere per la vita villaggio e la sua pedanteria molto spesso scade nel ridicolo. Il suo ruolo attanziale è quello di un leader nell'ombra.
Anche le caratteristiche fisiche del personaggio Quattrocchi sono molto particolari, porta gli occhiali ed assume sempre un'aria ed una posa da saccente nei confronti dei suoi "compagni". Grandepuffo non sembra dare molto peso al Quattrocchi ma se improvvisamente il villaggio si trovasse senza la guida dell'anziano despota, l'occhialuto puffo sarebbe il successore naturale.
Facendo un paragone con la storia dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) questo personaggio sembra richiamare alla memoria il compagno Lev Davidovic Trockij (pseudonimo di Lejba Bronstejn) ucciso dagli emissari di Stalin (pseudonimo di Iosif Vissarionovic Dzugasvili) in Messico il 20 Agosto 1940. All' interno della vita del villaggio quindi si riproporrebbe lo scontro tra la linea dura ed russocentrica di Grandepuffo/Stalin, contro quella rivoluzionaria e contestatrice di Quattrocchi/Trockij.
Non mancano episodi peraltro dove Quattrocchi viene allontanato dal villaggio ed espulso dalla comunità dei puffi che si ribellano contro le continue contestazioni.
Nelle immagini che ho riportato è possible coglire questa inquietante analogia. Tutto ciò non fa altro che orientare la vita del villaggio su un modello non solo comunista, ma addirittura staliniano!

Puffetta
Altro personaggio di straordinaria rilevanza all'interno della comunità è Puffetta.
Puffetta è l'unico essere femminile nel villaggio (fino a quando non ne viene introdotto un altro in una serie successiva), i modi di fare e il campo di azione del personaggio Puffetta sono identici a quelli di tutti i componenti maschi della comunità. La distinzione tra i ruoli dei personaggi non è dovuta al genere quindi ma solamente al ruolo che ogni individuo ricopre nel processo di produzione.
Puffetta arricchisce di mistero la vita del villaggio contribendo a dare alla comunità un elemento di rottura dal punto di vista socio-sessuale; il villaggio senza Puffetta sarebbe solo una grande comunità maschile.
Da ciò nascono numerosi interrogativi che ad un pubblico adulto non possono sfuggire:
E' Puffetta la madre dei piccoli puffi che nascono nel corso del cartone animato?
Come si riproducono i puffi?
Gli organi genitali e l'apparato riproduttivo dei puffi come sono fatti?
Hanno stimoli sessuali?
Se si come avviene il rapporto sessuale?
Se i puffi hanno rapporti sessuali, allora Puffetta essendo l'unica donna del villaggio, si presta (evidentemente a turno) a questa attività in puro spirito di condivisione totale delle risorse.
Una teoria di interpretativa sostenuta da Guiggiani identifica Puffetta come un elemento di rottura della famiglia patriarcale che vedeva la donna emarginata e posta in secondo piano nei rapporti di valore, interpersonali, sessuali e sociali.
Probabilmente l'elemento Puffetta attribuisce una maggiore idea di uguaglianza sociale ad i membri del villaggio che non risentono assolutamente della presenza di una sola femmina all'interno del gruppo. Anzi è proprio Puffetta che si erge al disopra del ruolo del maschio occidentale trasformando la propria emancipazione in quella di tutte le donne comuniste che si pongono nella vita, nella produzione e nella vita sessuale allo stesso pari dell'uomo.

Forzuto
Ogni società ed ogni comunità attribuisce a qualche soggetto il monopolio della violenza legittima, nel villaggio dei puffi questo ruolo è di pertinenza di forzuto.
Forzuto è il braccio dell'esecutivo (grandepuffo) egli ha potere di coercizione, in quanto la propria forza fisica lo rende istituzionalmente preposto a gestire l'ordine della comunità.
Non è un caso se in molti episodi è Forzuto che regola le espulsioni coatte dal villaggio o lotta con il nemico comune Gargamella.
Il ruolo ricoperto da Forzuto lo inquadra come un tipico agente di sicurezza sovietico, anzi in molti episodi in vera e propria funzione di spia dell'Nkvd (poi Kgb, adesso Fsb).

Vanitoso
Anche il puffo vanitoso rientra a pieno titolo nella categoria di puffi che hanno un enorme peso sociale nella vita del villaggio.
I modi di fare e gli atteggiamenti di vanitoso lo qualificano con certezza come un omosessuale, nonostante questa evidente diversità egli è accettato a pieno nella comunità.
Vanitoso è la riprova che il villaggio dei puffi è basato sui principi di uguaglianza sessuale.

Poeta/Pittore
Puffo Poeta e puffo Pittore sono l'esempio che nel villaggio trovano spazio anche voci del dissenso che non vengono tollerate dal sistema vigente in URSS.
I due personaggi infatti vengono introdotti con l'avvento della glasnost, ed in vero clima di disgelo contribuiscono ad arricchire una società che fino ad allora era solamente orientata alla produzione e all'applicazione dei principi marxisti-leninisti all'interno del villaggio.

6 comments:

Rinko Starr said...

meglio citare la fonte
http://www.giovaniconsilvio.com/viewtopic.php?t=94

Anonymous said...

puffiamo?

Anonymous said...

puffetta oltre che comunista e' palesemente una puttana

Anonymous said...

interessante analisi.
e non c'è dubbio che l'esegesi di quell'evento epocale che ha rappresentato la nascita dei puffettini sia da considerare in linea con quanto espresso sinora.
codesti figli del soviet fungarolo rappresentano evidentemente il continuum temporale con la precedente generazione bolscevico-puffista.
sono, in definitiva, la new generation dell'avvenire, il braccio armato della micosi rivoluzionaria, il quale, grazie a mirate azioni ad elevate concentrazioni di psilocibina, porterà infine una nuova era.
cos'è questa, se non una nuova strategia della tensione?

Anonymous said...

a tal proposito, sviluppando la linea di pensiero già espressa, si viene a delineare un quadro davvero inquietante della 'favola': appare, ad esempio, non più azzardato un affiancamento fra biancaneve e rosa luxemburg e i susseguenti parallelismi: sette nani/movimento operaio, grimilde/friedrich ebert, nonché specchio parlante/partito socialdemocratico tedesco, promotore di un revisionismo riformista che si riflette in sé stesso.
curiosa, d'altro canto, la mancata relazione fra il buon cacciatore che salva la vita di biancaneve (probabilmente) in cambio di favori sessuali, e i Freikorps, i quali invece non riservano tale delicatezza alla dama di zamość, la quale, tra l'altro, si sarebbe ben guardata dal concedersi a tali bruti.

Rinko Starr said...

quindi...in realta' walt disney era una spia del kgb che faceva finta di essere una spia maccartista che faceva finta di essere un disegnatore di fumetti...
gli altarini degli altarini degli altarini
Dovremmo farci finanziare una ricerca dai giovani azzurri...anche se a questo punto inizio a dubitare anche di silvio